mercoledì 27 giugno 2007

IL CORPORATIVISMO DEI POTENTI DEL MONDO

Se ci mettiamo tutti a farla girare ci vorrà poco a fargli un bel casino...
L'auto ad aria è... volata via

L'auto ad aria è... volata via
Eolo, la vettura che avrebbe fatto a meno della benzina è stata fatta sparire. Perché?

VIVAMO IN UN MONDO DOVE CI VOGLIONO FAR CREDERE CHE IL PETROLIO E' IMPORTANTE QUANTO L'ACQUA
QUESTA DEVE DAVVERO FARE IL GIRO DEL MONDO!Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha lavorato alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna una macchina rivoluzionaria: la "Eolo" (questo il nome originario dato al modello), era una vettura con motore ad aria compressa, costruita interamente in alluminio tubolare,fibra di canapa e resina, leggerissima ed ultraresistente.Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di110 Km/h e funzionare per più di 10 ore consecutive nell'uso urbano.Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che veniva utilizzata d'estate per l'impianto di condizionamento.Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il compressore presente all'interno dell'auto riempiva le bombole di aria compressa, che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento.Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche la manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una bicicletta.Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie lire, nel suo allestimento più semplice. Qualcuno l'ha mai vista in Tv?Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito www.eoloauto.it venne subissato di richieste di prenotazione: chi vi scrive fu uno dei tanti a mettersi in lista d'attesa, lo stabilimento era in costruzione, la produzione doveva partire all'inizio del 2002: si trattava di pazientare ancora pochi mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù della benzina, dai rincari continui, dalla puzza insopportabile, dalla sporcizia, dai costi di manutenzione, da tutto un sistema interamente basato sull'autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.Insomma l'attesa era grande, tutto sembrava essere pronto, eppure stranamente da un certo momento in poi non si hanno più notizie. Il sito scompare, tanto che ancora oggi l'indirizzo www.eoloauto.it risulta essere in vendita. Questa vettura rivoluzionaria, che, senza aspettare 20 anni per l'idrogeno (che costerà alla fine quanto la benzina e ce lo venderanno sempre le stesse compagnie) avrebbe risolto OGGI un sacco di problemi, scompare senza lasciare traccia. A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola: la traccia è nella testa di tutte le persone che hanno visto, hanno passato parola,hanno usato Internet per far circolare informazioni. Tant'è che anche oggi, se scrivete su Google la parola "Eolo", nella prima pagina dei risultati trovate diversi riferimenti a questa strana storia. Come stanno oggi le cose, previsioni ed approfondimenti. Il progettista di questo motore rivoluzionario ha stranamente la bocca cucita, quando gli si chiede il perché di questi ritardi continui. I 90 dipendenti assunti in Italia dallo stabilimento produttivo sono attualmente in cassa integrazione senza aver mai costruito neanche un'auto. I dirigenti di Eolo Auto Italia rimandano l'inizio della produzione a data da destinarsi, di anno in anno. Quali considerazioni si possono fare su questa deprimente vicenda? Certamente viene da pensare che le gigantesche corporazioni del petrolio non vogliano un mezzo che renda gli uomini indipendenti. La benzina oggi, l'idrogeno domani, sono comunque entrambi guinzagli molto ben progettati.Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi nè di cambi olio,che sia semplice e fatta per durare e che consumi soltanto energia elettrica, non fa guadagnare abbastanza. Quindi deve essere eliminata, nascosta insieme a chissà cos'altro in quei cassetti di cui parlava Beppe Grillo tanti anni fa, nelle scrivanie di qualche ragioniere della Fiat o della Esso, dove non possa far danno ed intaccare la grossa torta che fa grufolare di gioia le grandi compagnie del petrolio e le case costruttrici, senza che "l'informazione" ufficiale dica mai nulla, presa com'è a scodinzolare mentre divora le briciole sotto al tavolo.... invece delle inutili catene di S. Antonio, facciamo girare queste informazioni!!!LA GENTE DEVE SAPERE!!!!!!!

lunedì 4 giugno 2007

Ciao a tutti .
Questa pagina vorrebbe essere come una cartolina, una rappresentazione di quelli che sono i ricordi del passato e della vita mia passata , che fu... Ho una grande nostalgia dell' infanzia per il tempo e l' abbrutimento che subiamo, per la trasformazione che le grosse multinazionali hanno apportato alla nostra vita ... più in male che in bene.
Che dire di più, che dove è arrivata la grande distribuzione è arrivata l' apparenza e l' inganno. La massa ce l'hanno inscatolata in questi gradi centri commerciali colmi di tutto, aree per "parcheggiare" i bambini, ristoranti dove mangiare, negozi dove farsi spennare, tanto finché hai una busta paga, anche misera , ti fanno credito, negozi colmi di tutta merce cinese , di bassa qualità , cibi scadenti ... tutto lo sfacelo del consumismo con poco ed a poco ....
Hanno trovato il modo di controllarci tutti, i giornali che raccontano quello che và bene all' editore, oppure all' imprenditore del momento, giornalisti di basso livello come tutto quello che ci circonda , tutto sembrerebbe la norma, ma vi ricordate, mi riferisco a chi ha i capelli bianchi..
quando non cerano i cellulari, quando di automobili in casa , se andava bene ce n'era una e per lo più si girava in bici , o con gli autobus...
Quando i bambini giocavano liberi di pensare, di sporcarsi i vestiti e di sbucciarsi le ginocchia, come faceva la mia generazione.
Non cerano i pc , la televisione si guardava solo di sera e poi a letto ed anche se le giornate erano sempre le stesse si era più felici, più ottimisti.....
Adesso i bambini sono come palle di lardo , oppure anoressici....
Si perchè la telavisione ce li ha rincoglioniti questi bambini con dei falsi stereotipi e modelli che sono superficiali, senza valori, senza alternative e quel che è triste : senza personalità.
Ci siamo tutti più impoveriti, pensiamo sempre meno e quel che è peggio che questa generazione sniffa sempre di più e poi al sabato sera c'è il triste elenco dei necrologi sulle strade, tra alcool e droghe sintetiche e no, abbiamo sbarrato la strada alla ribellione, alla forza della giustizia, alla libertà.
La colpa è di tutti, ma una speranza ancora c'è secondo me, dialogare, discutere e quando subiamo una ingiustizia ribellarci........